
Parco giochi di Via Nazario Sauro
Oltre che un parco gioco, è un angolo per riposare, soprattutto per i turisti.
Oltre che un parco gioco, è un angolo per riposare, soprattutto per i turisti.
Nel quartiere del nuovo Vallone di recente urbanizzazione.
Fuori dal centro, nel quartiere residenziale vicino a viale Cremona.
Situato nel quartiere Pavia Nord-Est, il parco giochi ha strutture completamente nuove.
Ha giochi accessibili ai disabili oltre che differenziati per età, dagli 0 ai 15 anni.
Fuori dal centro storico, lungo la strada per Mirabello, non lontano dal Parco della Vernavola.
Non lontano dalla scuola elementare Canna, nel suggestivo quartiere vicino alle rive del fiume cè un parco giochi con scivolo altalene e giochi a molla.
Il parco giochi è piccolo, ma ben tenuto. Sfruttato anche dai bambini della vicina scuola materna, è a due passi dalla stazione e vicino al fiume.
Posto in un quartiere residenziale, non lontano dal centro e dalla stazione e nelle vicinanze di diverse scuole primarie e secondarie, questo parco offre scivoli, altalene e giochi a molla.
Per raggiungerlo basta superare il Ponte Coperto della città, entrando nel caratteristico quartiere del Borgo Ticino.
È una splendida area verde nella zona ovest della città comodamente raggiungibile in bicicletta, in auto, o con il bus di linea.
È di fronte allarea Vul a pochi passi dalla stazione.
Larea verde del Ticinello può essere quindi un ottimo punto di appoggio per turisti che vengono a visitare la città.
È il parco più frequentato della città, molto amato dai cittadini che spesso nel week end si danno appuntamento qui per chiacchierare e godersi il bel tempo.
Piazza Vittoria è la piazza principale della città, anticamente nota come Platea Magna, piazza grande, in contrapposizione alla piccola, Platea Parva, piazza Duomo.
Ricostruito a metà del Trecento in sostituzione dellantico ponte romano (di cui si vedono tuttora le pile), collega il centro storico della città con il pittoresco borgo medievale al di là del Ticino, tradizionale località di lavandaie, cavatori di ghiaia e pescatori.
La chiesa di San Francesco (detta anche di San Francesco Grande), che iniziata attorno al 1230 risulta pressoché ultimata nel 1298, venne costruita come sede di un convento francescano.
Capolavoro dellarchitettura romanica lombarda, la basilica ha un grandioso impianto a tre navate, sormontato dal tiburio, ed è decorata da un ricco apparato decorativo di cui sono esempio le sculture della facciata, i rilievi e le fasce zoomorfe, le cornici a girali e tralci vegetali.
Ledificio, rinnovato nel XII secolo in forme romaniche, deve la sua fama a livello europeo alla presenza delle spoglie di SantAgostino, qui traslate nel VIII secolo dalla Sardegna per volontà del re longobardo Liutprando, pure lui sepolto nella chiesa.
La chiesa capolavoro del gotico lombardo, attribuita a Bernardo da Venezia fu iniziata negli anni tra il 1360 ed il 1380, e si poté dire conclusa solo verso la fine del sec. XV.