La chiesa – capolavoro del gotico lombardo, attribuita a Bernardo da Venezia – fu iniziata negli anni tra il 1360 ed il 1380, e si poté dire conclusa solo verso la fine del sec. XV. I Carmelitani vi risiedettero dalla fondazione sino al 1799, anno in cui dovettero abbandonare la chiesa ed il convento a causa delle soppressioni napoleoniche. Venne allora eretta la parrocchia, che fu affidata al clero diocesano.

L’edificio presenta una struttura proporzionata basato su un modulo quadrato, ripetuto in multipli e sottomultipli accostati a comporre la struttura, sia in pianta, sia in alzato.

La facciata in laterizi è alleggerita da un grosso rosone, bifore e finestrelle, l’interno è molto suggestivo e ricco di opere d’arte come le due pale del Moncalvo, quella di Santa Teresa del Gesù e quella di Sant’Anna, l’Angelo custode di Sebastiano Ricci o l’Immacolata Concezione di Federico Faruffini, solo per citarne alcune. Nella quinta cappella sulla sinistra sono custoditi i resti del beato Bernardino da Feltre, fondatore del primo Monte di Pietà nel 1493.