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Gratuito.
Disponibili su prenotazione.
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Diocesi di Pavia, www.diocesi.pavia.it
La chiesa di San Francesco (detta anche di San Francesco Grande), che iniziata attorno al 1230 risulta pressoché ultimata nel 1298, venne costruita come sede di un convento francescano. Nonostante gli interventi di ridecorazione subiti in epoca barocca e i pesanti restauri dei secoli XIX e XX, ledificio conserva ancora la sua struttura gotica, tipica degli insediamenti francescani. Presenta, infatti, un impianto a croce latina a tre navate con una netta distinzione tra la zona presbiteriale, destinata allofficiatura e coperta da volte a crociera costolonate sostenute da pilastri a fascio, e il corpo delle navate, riservato ai fedeli, coperto da capriate lignee a vista e scandito da pilastri cilindrici. La facciata, tripartita in modo da preannunciare la divisione interna in tre navate, è giocata su una vivace bicromia, data dallaccostamento del cotto e della pietra bianca, ed è caratterizzata da un profilo leggermente a salienti coronato da cinque pinnacoli. Al centro si aprono un portale gemino insolito, ma in uso presso gli ordini mendicanti nella parte inferiore e una grande trifora al centro di quella superiore.
Allinterno, arricchito da splendidi dipinti, si conservano alcuni degli arredi sacri della sconsacrata chiesa di San Marco (o San Francesco da Paola) e si trova la cappella dellImmacolata Concezione, realizzata a partire dal 1711 su progetto di Giovanni Ruggeri e ultimata in seguito da Antonio Longone e Luigi Malaspina. Ladiacente convento dei francescani, attualmente sede del Collegio Cairoli, venne ricostruito nel 700 su progetto di Giovanni Ruggeri e fu poi portato a termine da Leopoldo Pollach