Duomo
La cittadinanza pavese promosse, a partire dal 1488, la riedificazione di un Duomo in forme rinascimentali per sostituire le antiche cattedrali romaniche di Santo Stefano e Santa Maria del Popolo.
La cittadinanza pavese promosse, a partire dal 1488, la riedificazione di un Duomo in forme rinascimentali per sostituire le antiche cattedrali romaniche di Santo Stefano e Santa Maria del Popolo.
Situato in pieno centro, in piazza Botta, il museo ha origini molto antiche è uno dei primi musei di storia naturale sorti in Europa e possiede reperti unici per importanza in campo zoologico, con collezioni scientifiche di rilievo internazionale.
Sono il fiore allocchiello della città di Pavia.
Si trovano allinterno del Castello Visconteo e ospitano alcune collezioni permanenti.
Situato vicino al polo universitario scientifico, permette anche ai bambini di fare un viaggio alla scoperta delle invenzioni tecnico-scientifiche che hanno rivoluzionato il mondo dellingegneria elettrica ed elettronica, per capire come dalla pila di Volta si sia giunti ai moderni computer.
In pieno centro, nel Palazzo Centrale dellUniversità, con ingresso nel passaggio tra il Cortile delle Magnolie e il Cortile sforzesco, il museo è nato nel 1820 per volontà di Pietro Vittorio Aldini, primo docente di Archeologia a Pavia.
Il Museo è per gli appassionati di scienza e medicina.
Si trova allinterno del Palazzo Centrale universitario e ha finalità anche didattiche, oltre che scientifiche.
Listituto botanico pavese sorge sullantica area del convento di SantEpifanio di cui è tuttora conservato il chiostro.
La residenza della famiglia Mezzabarba, oggi sede del Comune di Pavia, venne ricostruita tra il 1726 ed il 1732 ad opera dei fratelli Giuseppe e Girolamo e fu successivamente arricchita di un nuovo oratorio privato, dedicato ai Santi Quirico e Giulitta.
Piazza Vittoria è la piazza principale della città, anticamente nota come Platea Magna, piazza grande, in contrapposizione alla piccola, Platea Parva, piazza Duomo.
Ricostruito a metà del Trecento in sostituzione dellantico ponte romano (di cui si vedono tuttora le pile), collega il centro storico della città con il pittoresco borgo medievale al di là del Ticino, tradizionale località di lavandaie, cavatori di ghiaia e pescatori.
La chiesa di San Francesco (detta anche di San Francesco Grande), che iniziata attorno al 1230 risulta pressoché ultimata nel 1298, venne costruita come sede di un convento francescano.