Va, pensiero... Ensemble I Pomeriggi MusicaliNell'ambito di "La città come palcoscenico"
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Lunedì 7 settembre alle ore 21.00 è in calendario un nuovo appuntamento con la musica classica nella splendida cornice del Castello Visconteo, sempre nell'ambito della rassegna estiva La città come palcoscenico organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Pavia.
Protagonista del concerto lEnsemble dei Pomeriggi Musicali di Milano, con il direttore Jacopo Brusa, quattordici musicisti (2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, 1 violoncello e 1 contrabbasso) e un programma che prevede musiche di Verdi, Gounod e Dvorak.
Levento è organizzato in collaborazione con la Fondazione I Pomeriggi Musicali.
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria su fondazionefraschini.18tickets.it
Non sarà possibile accedere al concerto senza essersi preventivamente prenotati online.
Programma
G. Verdi (1813-1901)
Sinfonia da "Nabucco"
ridotta da P. Clements
per 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe e c.basso
C. Gounod (1818-1893)
Petite Symphonie
- Adagio et Allegretto
- Andante cantabile
- Scherzo: Allegro moderato
- Finale: Allegretto
per flauto , 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni
A. Dvorak (1841-1904)
Serenata Op.44
- Moderato quasi marcia
- Minuetto: Tempo di minuetto
- Trio: Presto
- Andante con moto
- Finale. Allegro molto
per 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 3 corni, violoncello e c.basso
I Pomeriggi Musicali
Nell'immediato secondo dopoguerra in una Milano tutta presa dal fervore della ricostruzione nacquero i Pomeriggi Musicali. La loro nascita fu il frutto dell'incontro tra due uomini d'eccezione: l'impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo. Il primo pensava ad una orchestra da camera con cui eseguire il repertorio classico, il secondo ad una formazione in grande stile che sviluppasse un repertorio di musica contemporanea e d'avanguardia. I due progetti trovarono un punto di incontro nell'Orchestra I Pomeriggi Musicali che fin dal primo concerto, il 27 novembre 1945, accostando Mozart e Stravinskij, Beethoven e Prokofjev inaugurò una formula coraggiosa che la portò al successo. Il carnet dei Pomeriggi Musicali vanta numerose celebrità: Claudio Abbado, Salvatore Accardo, Arturo Benedetti Michelangeli, Umberto Benedetti Michelangeli, Antonio Ballista e Bruno Canino, Riccardo Chailly, Dino Ciani, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Gianluigi Gelmetti, Carlo Maria Giulini, Bruno Giuranna, Vittorio Gui, Franco Gulli, Eliahu Inbal, Lorin Maazel, Peter Maag, Bruno Maderna, Nikita Magaloff, Igor Markevitch, Nathan Milstein, Riccardo Muti, Igor Oistrach, Gabor Ötvös, Marcello Panni, Krzysztof Penderecki, Maurizio Pollini, Donato Renzetti, Mario Rossi, Hermann Scherchen, Thomas Schippers, Nino Sanzogno, Christian Thielemann, Uto Ughi, Carlo Zecchi. Raccogliendo lo spirito di questa vivace realtà, i musicisti che la compongono hanno voluto creare un Ensemble che permetta di continuare lapprofondimento del repertorio che è loro più consono anche al di fuori della Stagione ufficiale del Teatro Dal Verme. LEnsemble di fiati de I Pomeriggi Musicali si presenta come una formazione di grande duttilità nellaffrontare un repertorio che spazia dal Barocco al Novecento.
Jacopo Brusa è considerato uno dei più interessanti Direttori dOrchestra della sua generazione. La critica nazionale ed internazionale lo definisce fin dagli esordi una piacevole scoperta e, più volte, la sua concertazione viene giudicata impeccabile. Nato a Pavia nel 1985, inizia alletà di sette anni gli studi musicali presso lIstituto Musicale Franco Vittadini della sua città frequentando il corso di Clavicembalo. Si trasferisce successivamente al Conservatorio G. Verdi di Milano dove si laurea in Organo e Composizione organistica col massimo dei voti e la lode e si specializza, in seguito, presso istituzioni nazionali ed internazionali quali: Hochschule für Musik di Amburgo, Conservatorio G. Tartini di Trieste, Smarano Organ Academy e Conservatorium van Amsterdam sotto la guida, tra gli altri, di Gustav Leonhardt, Michael Radulescu, Pieter van Dijk ed Edoardo Bellotti. In qualità di organista, risulta vincitore di concorsi internazionali e partecipa a numerosi Festival in Italia, Germania, Olanda, Danimarca, Polonia e Portogallo. Nel frattempo, inizia lo studio della Direzione dOrchestra prendendo parte ai "Wiener Musik Seminar" di Vienna, alla prestigiosa Accademia Chigiana di Siena sotto la guida del M° Gianluigi Gelmetti, al Summer Program del Bard College (USA), alla Bottega Maag col M° Donato Renzetti e consegue il diploma in Direzione dOrchestra presso il Conservatorio G. Tartini di Trieste nella classe del M° Antonino Fogliani. Allattività di organista solista affianca, sempre di più, quella di direttore dorchestra sia in ambito operistico che sinfonico, collaborando con compagini italiane e straniere quali lOrchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, lOrchestra e il Coro del Teatro G. Verdi di Trieste, I Pomeriggi Musicali di Milano, la Filarmonica dellOpera Italiana Bruno Bartoletti, il Coro del Teatro Municipale di Piacenza, lOrchestra Virtuosi Brunenses di Brno, la Filarmonica del Friuli Venezia Giulia e lOrchestra Giovanile San Giusto di Trieste. Inoltre, è stato ospite di importanti teatri e festival come il Teatro Verdi di Trieste, il Macerata Opera Festival, il Rossini in Wildbad Belcanto Opera Festival, la Fondazione Donizetti di Bergamo, il Teatro Fraschini di Pavia, il Teatro Municipale di Piacenza, il Teatro dellOpera Giocosa di Savona e il Piccolo Opera Festival FVG. Oltre a dirigere regolarmente il repertorio sinfonico, Jacopo Brusa ha debuttato con successo di pubblico e di critica le seguenti opere liriche: Guglielmo Tell di G. Rossini, Madama Butterfly di G. Puccini, La traviata di G. Verdi, La Cenerentola di G. Rossini, La serva padrona di G. B. Pergolesi, Linganno felice di G. Rossini, La cambiale di matrimonio di G. Rossini (edito in DVD per la casa discografica Velut Luna), Ein Walzertraum di O. Straus e Il Sordo, opera contemporanea con musica di Paolo Marcarini e libretto di Leo Nucci. Tra gli eventi più significativi, inoltre, si segnalano il concerto con il baritono Leo Nucci nella Stagione Sinfonica del Teatro Municipale di Piacenza e la direzione del progetto vincitore del concorso Macerata Opera 4.0 promosso dal Macerata Opera Festival, basato sulle Folk Songs di L. Berio e intitolato "We can be waves". Jacopo Brusa sarà impegnato prossimamente in una serie di concerti con lEnsemble dei Pomeriggi Musicali e nel debutto della Carmen di G. Bizet presso lEnte Concerti Marialisa de Carolis di Sassari insieme al mezzosoprano Veronica Simeoni e al tenore Roberto Aronica.