Barocco Fuori 2021 - Sonate Barocche all'italianaLa città come palcoscenico

19/09/2021  11:00 -  11:30

19/09/2021

Piazzetta Azzani, Piazzetta Azzani, Pavia
Accessibile
Foto del Gruppo

Info

Prezzo ingresso: Gratuito

Organizzato da

Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri
Telefono: 0382 3786266
E-mail: biglietteria@ghislieri.it
 
Piazzetta Azzani, Piazzetta Azzani, Pavia

SONATE BAROCCHE ALL' ITALIANA

Ensemble Zefiro

Da sempre il musicista è stato instancabile viaggiatore, vuoi per assimilare la scienza o lo stile di un illustre maestro lontano, vuoi perché in un paese o in un'altro c'era chi desiderava ascoltarlo o addirittura impiegarlo stabilmente.

Nel 1706 Georg Friedrich Hӓndel lascia Amburgo per compiere un viaggio in Italia. Si sa che i quattro anni trascorsi nel nostro paese saranno decisivi per la carriera del compositore tedesco. In effetti, come scrive il suo biografo W.Dean, "l'Italia era la patria non solo dell'opera, dell'oratorio e della vantata da camera, ma anche delle principali forme della musica strumentale come il concerto e la sonata". Anche la sonata per due oboi, come buona parte del repertorio hӓndeliano, fa omaggio allo stile italiano della sonata da chiesa corelliana che segnò buona parte delle sue composizioni strumentali.

La sonata di Vivaldi, conservata della biblioteca di Herdringen, pur se di attribuzione non certa (nella parte di basso porta scritto il nome di Hӓndel) non si può negare che sia scritta nello stile vivaldiano. La grande freschezza dei movimenti veloci, la cantabilità dei movimenti lenti e i continui rimandi imitativi tra i due oboi fanno propendere con decisione la sua attribuzione al grande compositore veneziano. Del resto, sia l'oboe che il fagotto erano gli strumenti a fiato tra i più amati da Vivaldi, come testimoniano i suoi 17 concerti per oboe e i 39 per fagotto.

Realizzato d'intesa e con il contributo del Comune di Pavia.

Nell' ambito di ' La città come palcoscenico'.