LA STORIA DELL'AUTOMOBILE CON UNO SGUARDO ANCHE AL FUTURO

23/02/2017  18:00

COLLEGIO CAIROLI AULA MAGNA, Piazza Cairoli n. 1, PAVIA
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LA STORIA DELL'AUTOMOBILE CON UNO SGUARDO ANCHE AL FUTURO

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Collegio Cairoli
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E-mail: cairoli@edisu.pv.it
 
COLLEGIO CAIROLI AULA MAGNA, Piazza Cairoli n. 1, PAVIA

Nell'ambito del ciclo "I Giovedì del Collegio Cairoli", giovedì 23/02/2017 alle ore 18, nell'Aula Magna del Collegio, l' Ing. Sergio Sereni Ex- Dirigente Gruppo Fiat terrà una conferenza dal titolo La storia dell'automobile, con uno sguardo anche al futuro.

Il relatore sarà presentato dal Prof. Giuseppe Specchia (Università di Pavia). Argomento della conferenza La relazione sulla storia dell'automobile sarà un racconto ricco di immagini, frutto della esperienza e di un'accurata ricerca del relatore, e sarà suddiviso in due parti.

La prima parte verrà sviluppata attraverso una successione di fotografie e testi esplicativi che ci guideranno fino agli anni '30 con documenti, curiosità ed aneddoti per illustrare il primo veicolo a motore a tre ruote brevettato da BENZ (1886), quello a quattro ruote DAIMLER (1888) ed i loro modelli successivi, ma anche il brevetto del primo motore a scoppio del prof. Enrico Bernardi (1882) e le immagini di alcune prime auto dei costruttori francesi (dal 1891) ed italiani (fino al 1916). Tra le curiosità: la prima automobile Daimler denominata MERCEDES( 1901) e il perché del nome; la prima auto immatricolata in Italia( 1903), una Peugeot acquistata dal sig. Rossi in Veneto; la Rolls-Royce con cui Mr. Hanbury (anni '20) veniva da Londra fino alla sua abitazione sulla nostra Riviera Ligure; la Isotta Fraschini (anni '20) che ci diede fama nel mondo, anche nel cinema hollywoodiano; la prima vettura Fiat 1899.

Tra gli aneddoti: come nasce il logo Citroen, come e perché Alfa diventa Alfa Romeo, come e da dove nascono Ferrari e Maserati, ed altri ancora. Per ricordare poi la genialità di coloro che hanno lasciato un segno innovatore, sono citati Vincenzo Lancia con la prima scocca autoportante ( LAMBDA 1923 ), André Citroen con la Traction Avant 1934 e infine Henry Ford che nel 1913 rivoluzionerà la storia della produzione automobilistica con l'introduzione della catena di montaggio. Nella seconda parte, dopo una carrellata di immagini su diversi modelli fino agli anni '30, la relazione diventerà più tecnica affrontando la trasformazione delle fabbriche a causa dell'introduzione dei Robot (anni '70) e l'evoluzione dei metodi produttivi e dei nuovi principi ispiratori sviluppati con il Toyotismo, la lean production, la ricerca della Qualità Totale, il conseguimento del WCM.

Alcuni filmati mostreranno poi il cambiamento epocale (dalla Fiat degli inizi 1899, al Lingotto 1923, a Mirafiori) fino agli anni '80 e, a conclusione, la fabbricazione di oggi con il filmato Fiat relativo alla produzione Panda a Pomigliano 2014. Infine, cenni su presente e futuro: l'auto elettrica, silenziosa e rispettosa dell'ambiente, è il presente che avanza; l'auto che si guida da sola è il prossimo futuro. Ma quanti di noi sognano realmente di possedere un'auto che non ha bisogno di essere guidata?

Breve C.V. del Relatore Sergio Sereni
nasce a Novara nel maggio 1940; studia a Torino dove si laurea in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico . Inizia da subito la sua esperienza lavorativa come progettista in una società (FATA) in grande sviluppo e specializzata nella realizzazione di impianti destinati al trasporto interno di fabbrica ed all'automazione dei sistemi di immagazzinamento. Nei primi anni 70 diventa Responsabile Commerciale di tutta l'attività del gruppo che nel frattempo aveva creato filiali in Francia, Spagna ed Inghilterra A metà anni 70, a seguito dell'ingresso nel capitale di una grande multinazionale anglo-americana (BABCOOCK & WILCOX), iniziano gli incarichi ed i soggiorni all'estero: in Brasile nel 78 a creare la filiale sudamericana, nell'80 a ristrutturare e potenziare la filiale inglese . Negli anni 81-82, promosso Vice Direttore Generale del Gruppo Europeo, si fa promotore e porta a compimento la prima iniziativa definita General Contracting per la creazione di unita produttive " prodotto in mano" destinate ai paesi in via di sviluppo e finanziate dai programmi di assistenza del Governo Italiano . A fine 85 lascia il gruppo per cui ha lavorato per quasi venti anni e viene chiamato da una grande società del gruppo Fiat per ricoprire l'incarico di Responsabile Commerciale della divisione specializzata nella realizzazione per l'industria automobilistica mondiale, di impianti automatici per la saldatura ed assemblaggio delle scocche. Alcuni anni dopo diventa Responsabile di un'altra divisione operante nell'Handling e nei sistemi di immagazzinamento automatico e come rappresentante della società viene nominato Consigliere Delegato di un importante Consorzio di imprese aggiudicatario di un mega appalto per le Ferrovie dello Stato e per le Poste italiane, incarico che ricoprirà fino al 2000. A fine 95 lascia la società con cui mantiene un rapporto di collaborazione esterno che in termini di consulenza industriale si allarga ad altre società proseguendo fino al 2005, anno del pensionamento. Viaggiatore per lavoro e per passione, sportivo non solo praticante (basket e calcio, poi tennis e golf) ma anche animatore ed organizzatore, ha rivestito per due mandati la carica di Consigliere Nazionale dell'Associazione Golfistica Italiana Seniores (Agis).

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