Il servo

Dal romanzo di Robin Maugham, il primo capitolo della collaborazione tra Losey e Harold Pinter. Un duello psicologico servo-padrone allestito con abbondanza di grandangoli e profondità di campo. In edizione restaurata dalla cineteca di Bologna. "Un film sovversivo dove tutto converge con la perfezione"

REGIA: Joseph Losey
PAESE: Gran Bretagna
ANNO: 1963
GENERE: Drammatico
DURATA: 115 min
CON: Dirk Bogarde, Sarah Miles, Wendy Craig, James Fox (tra gli altri)

"Il film parla di un giovane aristocratico che vive ancora nel Diciottesimo secolo e si rifiuta di entrare nel Novecento. Vuole comandare la casa 'come una madre' o come una 'nonna', e vuole un servo che s'intoni con i 'vecchi cari oggetti'. Il risultato è che ne assume uno falso e disonesto quanto lui, ma un po' più realista, quindi più pericoloso. Il servo è un film sullo schiavismo come stile di vita": nell'universo della casa-prigione, dove il servo 'divora' il suo padrone, le persone tendono a schiavizzarsi a vicenda trasformando il prossimo in un oggetto di loro proprietà, e l'amore e la sessualità diventano strumenti di potere.

Martedì 10 maggio, 21.00 [V.O.S.]