Incontri con gli Autori - Pier Emilio Castoldi

PIER EMILIO CASTOLDI classe 1957, nato a Langosco, in provincia di Pavia, scrittore per diletto ma lettore professionista.

Lomellino di nascita, alessandrino di adozione (oggi vive a Sale), grafico e web designer oggi in pensione, coltiva da anni l'hobby della lettura. Con questo libro è arrivato alla quindicesima pubblicazione tra noir, romanzi, thriller e raccolte di racconti. È autore di diversi romanzi, come La mia vecchia bicicletta arancio (2009), Radio Requiem (2013), Cielinfiniti (2014), Io sono vento (2017), Fuga da Hat Hibboz (2019), La curiosa storia del Teo Morini (2020) di noir e thriller anche a sfondo storico, come Jubileum (2010), Theudelinda (2012), della serie di indagini di Dante Ferrero, ambientati tra Tortona e Voghera, Tortona Nove Corto (2014), Voghera nebbie mortali (2016), Nevica ancora su via Baxilio (2019) a quattro mani con Paola Mizar Paini ha scritto Emily - Cronache dal passato (2019)

Con Il colpo perfetto inaugura la nuova serie dedicata a Ludo Mayer

IL COLPO PERFETTO
Un gioielliere inglese di mezza età, in Italia con due soci, alloggia nel resort del Golf Margara dov'è ospite abitudinario. Ma stavolta, non solo non si presenta al Country Club, ma da giorni non dà notizie di sé. Nel frattempo, una giovane studentessa americana viene trovata morta nel suo appartamento ad Alessandria. È l'inizio di un'indagine che Ludo Mayer, investigando alternativamente tra Milano e il Monferrato insieme alla compagna Giulia, porterà avanti in un succedersi di ostacoli, false piste e personaggi equivoci. Un giallo decisamente fuori dall'ordinario, "Il colpo perfetto" è una storia molto particolare che coinvolge il lettore sotto diversi aspetti, tutti ugualmente ben sviluppati ed avvincenti. La prima cosa che colpisce è l'ambientazione tra Milano e il Monferrato, che, ottimamente descritta dalla penna di Pier Emilio Castoldi, fa rivivere le scene sotto gli occhi del lettore, come in un film, ed è impossibile non essere avvolti dall'atmosfera che accompagna in sottofondo lo svolgersi degli eventi. Passo dopo passo si attraversano luoghi e città insieme a Ludo Mayer, mentre gli scenari si dipanano chiari come fotografie. Subito dopo si viene circondati dalla trama del giallo vero e proprio, ma si capisce in fretta che la scomparsa della giovane studentessa, che a prima vista sembra la parte centrale del romanzo, è in realtà solo un punto di partenza per una serie di eventi inaspettati ed avvincenti che portano l'investigatore a scoperte e decisioni del tutto diverse da quelle che si potevano ipotizzare a inizio romanzo. Questo giallo riesce a coinvolgere senza il ricorso a inutile violenza, grazie al protagonista che entra di prepotenza nel cuore del lettore fin dalle primissime pagine. Splendidamente caratterizzato, Ludo Mayer è dotato di una grande intuizione che guida le sue decisioni, a prescindere dall'incarico avuto.