"Con llama que consume y no da pena". El hispanismo integral de Giuseppe Mazzocchi

02/05/2022  16:30 -  18:45

02/05/2022

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Il prof. Simone Albonico (Università di Losanna) ne parla con i tre curatori, Andrea Baldissera, Paolo Pintacuda, Paolo Tanganelli; modera il prof. Giovanni Caravaggi (Università di Pavia).

Il primo maggio di 5 anni fa se ne andava prematuramente Giuseppe Mazzocchi, straordinario ispanista (ma non solo) del nostro Ateneo, di cui è impossibile dimenticare l'ampiezza degli interessi, l'inesausta curiosità, l'entusiasmo e il rigore della ricerca, la generosità e l'onesta intellettuale, la libertà e l'autonomia di pensiero. A partire dalle comunicazioni presentate al Convegno internazionale organizzato a Ferrara nel 2019 per riconoscerne il magistero, questo ampio volume – che ha conservato il titolo di quell'evento – riunisce i contributi di quasi cinquanta studiosi che hanno voluto tentare di arginare il vuoto da lui lasciato, che ancora appare incolmabile. I temi toccati sono molteplici, manifestazione di quell'ispanismo "integrale" (cioè, a tutto campo) che Giuseppe ha sempre professato: dal Medio Evo al Novecento, dalla filologia stretta alle relazioni italo-spagnole, dalla letteratura spirituale alla bibliologia; e molto altro ancora. Ma il libro recupera anche, in apertura, un bel saggio inedito di Giuseppe Mazzocchi sul Chisciotte che, rimasto in bozze per lungo tempo, piace poter offrire oggi al curioso lettore.

Simone Albonico è ordinario di Letteratura italiana presso l'Università di Losanna. Specialista di letteratura e filologia italiana, si è occupato in particolare di letteratura milanese e di problemi della tradizione poetica da Dante a Leopardi. Cura i siti <lyra.unil.ch> e < epistulae.unil.ch>.

Giovanni Caravaggi è professore emerito presso l'Università di Pavia. Membro corrispondente della Real Academia Española, è stato maestro di tanti ispanisti italiani e continua a rappresentare un riferimento internazionale per gli studi di letteratura spagnola.

Andrea Baldissera è ordinario di Lingua spagnola all'Università del Piemonte Orientale. Ha pubblicato edizioni critiche (traduzioni spagnole di classici antichi e moderni) e si è occupato, fra l'altro, di teatro musicale e di relazioni linguistico-culturali fra Spagna e Italia. Ha tradotto il Cantar de mio Cid.

Paolo Pintacuda è ordinario di Letteratura spagnola all'Università di Pavia. Si occupa in prevalenza, sempre con un'impostazione fortemente filologica, di letteratura dei Secoli d'Oro e del primo Novecento. È papà di Filippo, Giacomo e Matteo.

Paolo Tanganelli è ordinario di Letteratura spagnola all'Università di Ferrara. Da una prospettiva ecdotica si occupa principalmente di letteratura spirituale e di poesia dei Secoli d'Oro, e del corpus di Miguel de Unamuno.