Blonk al Salone Teresiano con due nuove collane "belle e impossibili"

25/02/2020  17:30 -  19:00

25/02/2020

Biblioteca Universitaria
Corso Strada Nuova, 65
Accessibile
Immagine della copertina dei libri

Organizzato da

Biblioteca Universitaria di Pavia
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E-mail: antonella.campagna@unipv.it
 
Biblioteca Universitaria
Corso Strada Nuova, 65

Martedė 25 febbraio alle 17.30 al Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Pavia
Blonk presenta Fuorimenų, collana di poesia diretta da Andrea De Alberti e Sotto le stelle, collana di musica diretta da Igor Ebuli Poletti.

"Ci vuole un bel coraggio" č il titolo (provocatorio quanto basta) della locandina che annuncia l'uscita di due nuove collane di Blonk: in un momento in cui diminuiscono i lettori e si assottigliano gli spazi per l'editoria indipendente, l'editore pavese investe su due progetti di qualitā, affidati a due direttori d'eccezione, con l'obiettivo di offrire ai lettori prodotti non convenzionali.

Martedė 25 febbraio alle 17.30, al Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia, Blonk in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Pavia presenta Fuorimenų, collana di poesia diretta da Andrea De Alberti, e Sotto le stelle, collana di musica diretta da Igor Ebuli Poletti. 

Andrea De Alberti, poeta pavese autore tra l'altro di Dall'interno della specie (Einaudi, 2017) e La cospirazione dei tarli. L'universo di Don Chisciotte (Interlinea, 2019), nel progetto ha coinvolto alcuni importanti nomi della poesia contemporanea, chiamati a reinventare gli ingredienti della propria cifra stilistica – come il cuoco nei piatti fuori menų - tra cui per primo appare Andrea Raos, con l'inedito dal titolo "o!h".

Igor Poletti, autore Blonk e animatore di eventi jazz, ha chiesto ad alcuni tra i pių noti musicisti italiani di raccontarsi e raccontare il proprio rapporto con la musica, scrivendo quello che spesso emerge nelle riflessioni notturne – sotto le stelle, appunto – condivise con il pubblico al termine dei concerti. Ad aprire la serie delle testimonianze, il jazzista romano Marco Colonna, con "E mio padre mi disse che non ero normale".

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