Parole e sassi

24/11/2019  15:30

OFFICINA DELLE ARTI, Via Tasso 49, PAVIA
Accessibile
Eventi per: Bambini0-14, Adulti
immagine in bianco e nero di un momento della performance

Info

Capienza: 30 persone
Prezzo ingresso: 15 euro adulti, gratuito per i bambini

Organizzato da

Cooperativa Progetti
Telefono: 0382/530150
E-mail: info@progetti.pavia.it
 
OFFICINA DELLE ARTI, Via Tasso 49, PAVIA

PAROLE E SASSI è il Racconto Laboratorio che il collettivo progetto Antigone, formato da 19 attrici, una in ogni regione, sotto la direzione artistica di Letizia Quintavalla, dall'anno 2012 porta nelle scuole di tutte Italia.

L'appuntamento di domenica 24 novembre è assolutamente da non perdere perché è una di quelle rare occasioni di assistere al racconto di PAROLE E SASSI al di fuori del contesto scolastico, per un pubblico misto di bambini (8-10 anni) e di adulti.

PAROLE E SASSI verrà rappresentato per un evento di raccolta fondi dell'associazione Calypso. E' aperto a un pubblico di 20 adulti e 10 bambini (di età compresa tra gli 8 e i 10 anni).

Agli adulti viene richiesta un'offerta di 15 euro. L'ingresso per i bambini è gratuito.

Durata: 1 ora e 30 min circa. (45 min di racconto e 45 min di laboratorio). Il laboratorio è riservato ai soli bambini. E' necessaria la prenotazione: 348.0624218 e info@teatrocalypso.it

ANTIGONE, antica vicenda di fratelli e sorelle, di patti mancati, di rituali, di leggi non scritte e di ciechi indovini, è stata narrata nei secoli a partire dal dramma scritto dal poeta greco Sofocle nel 440 a.C. Ora, diciannove attrici, ognuna nella propria regione, solo con un piccolo patrimonio di sassi, raccontano questa storia alle nuove generazioni che a loro volta la racconteranno ad altri. 

PAROLE E SASSI ha un allestimento semplice e scarno, fatto di parole e sassi. Prima di iniziare il Racconto, l'attrice fa con i Bambini un Patto: se, dopo averla vista e ascoltata, riterranno la storia di Antigone importante, allora dovranno ri-raccontarla a più persone possibili.

La Narratrice, che per la Lombardia è Alice Bescapè, racconta la storia di Antigone. Tutto si compie come in un rito, attraverso un testo accompagnato dall'uso di sassi-personaggio e una partitura gestuale fissa. Un rettangolo, segnato da una traccia rossa sul pavimento, delimita lo spazio della scena.

I sassi fissano simbolicamente le parole e legano tra loro pensiero e azione. A volte mossi come su una scacchiera, altre lasciati immobili sulla terra o scagliati nell'ira, i sassi diventano suggeritori di gesti dai quali si snoda la tragedia.

La struttura gestuale, con ritmi precisi e sintesi rigorosa, chiudendo fuori la psicologia, chiama la ritualità della tragedia.   Al Racconto segue un tempo della stessa durata che è una sorta di "seconda navigazione poetica": le parti s'invertono,  ora è il pubblico ad agire, a parlare, ora sono i bambini, prima egregi uditori, ad usare i sassi per raccontare come e in che parte di loro si è rifugiato  il tragico di questa grande storia.

Parole e Sassi da maggio 2012 a settembre 2019, è stato presentato a 1.600 gruppi classe e ha incontrato oltre 32.000 bambini e ragazzi. E' stato un modo di portare il teatro nei paesi, nelle scuole lontane dalle città, nelle pluriclassi delle nostre montagne, ma anche nelle biblioteche, in musei e siti archeologici, nei parchi e in piccoli teatri, in aule universitarie e carceri, a casa della maestra e in cortili di privati cittadini.

Il progetto è stato invitato a rassegne e festival teatrali in Italia, Francia, Svizzera e Argentina ed è vincitore dell'Eolo Awards 2013 come miglior Progetto Creativo.

l'evento è organizzato dall'Associazione Calypso in collaborazione con Officina delle Arti

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