Tutto il mio folle amore

Salvatores ritrova le sue radici e si reinventa in un road-movie potente, girato con grazia ed empatia, felicemente a briglia sciolta.

Siamo a Trieste, Vincent ha 16 anni e un grave disturbo della personalità, con il quale sua madre Elena si confronta da sempre. Col tempo ad aiutare Elena nell'impresa è sopraggiunto suo marito Mario, che ha imparato a voler bene a Vincent come ad un figlio, adottandolo legalmente.

Ma quando sulla scena irrompe Willy, il padre naturale del ragazzo che ha abbandonato lui ed Elena alla notizia della gravidanza, quel poco di equilibrio che si era instaurato con un figlio gestibile a stento si rompe, e Vincent trova la via di fuga che cercava: si infila nel furgone di Willy, cantante da matrimoni e da balere soprannominato "Il Modugno della Dalmazia", ora diretto verso una tournée nei Balcani.

Anche qui i protagonisti sono marionette del destino: Willi, Elena e Mario vengono manovrati da Vincent che li trascina in un'avventura picaresca tra Slovenia e Croazia, impedendo loro di adagiarsi su una quotidianità fino a quel momento accettata come immutabile.

Per Gabriele Salvatores si tratta di un ritorno al road-movie, suo genere prediletto, e del recupero di una libertà espressiva che, come in passato, prende la forma del viaggio iniziatico.

Giovedì 24 ottobre, ore 21:00
Venerdì 25 ottobre, ore 21:00
Sabato 26 ottobre, ore 16:00 – 18:30 – 21:00
Domenica 27 ottobre, ore 15:30 – 18:00 – 20:30
Lunedì 28 ottobre, ore 21:00
Martedì 29 ottobre, ore 21:00

A seguire, da giovedì 31 ottobre, sarà in programmazione "Downton Abbey" (M. Engler, 2019).