TripoliPresentazione del libro di Roberto Vetrugno

21/06/2019  19:00

Sottovento, Via Siro Comi 8, Pavia
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Tripoli

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Sottovento, Via Siro Comi 8, Pavia

Presentazione del libro TRIPOLI (edizioni unicopli, 2019), romanzo d'esordio di Roberto Vetrugno.

Dialogheranno con lui Giorgio Scianna e Flavio Santi.

Tripoli, bel suol d'amore cantava nel 1911, avvolta nella sola bandiera, Gea della Garisenda all'inizio della guerra italo-turca.

Oggi Alberto, giovane ricercatore in attesa, come molti, d'un inserimento nella struttura accademica, accetta l'incarico di docente di lingua italiana all'Università di Tripoli. Ma il mondo che si troverà davanti ha ben poco di letterario: davanti a sé Alberto troverà invece un teatro allucinante di criminali e spie, dove parole come Stato evaporano prima ancora d'essere pronunciate, dove nulla è come appare e, soprattutto, come sarà poche ore dopo; dove chi ti abbraccia e ti ospita stasera ti punterà un kalashnikov alla tempia domani mattina.

Una corsa dentro un incubo senza fine in cerca di un giornalista scomparso, un fantasma svanito nella luce del Sahara.

Roberto Vetrugno è nato a Lecce, è ricercatore di Linguistica italiana presso l'Università per stranieri di Perugia. Vive a Bologna. Giorgio Scianna è nato nel 1964 a Pavia, dove vive. Per Einaudi ha pubblicato i romanzi Fai di te la notte (2007, vincitore del Premio Comisso), Diciotto secondi prima dell'alba (2010), Qualcosa c'inventeremo (2014), il fortunato La regola dei pesci (2017, vincitore del Premio internazionale di letteratura Città di Como) e Cose più grandi di noi (2019). Flavio Santi vive tra la campagna pavese e quella friulana. Ha tradotto autori classici (tra cui Herman Melville, Francis Scott Fitzgerald) e contemporanei (Wilbur Smith, Ian Fleming e molti altri). Insegna all'università dell'Insubria di Como-Varese. Ha scritto di vampiri, precari, supereroi, ma soprattutto del Friuli, raccontandolo nelle raccolte di poesia Rimis te sachete/Poesie in tasca (Marsilio, 2001), Asêt/Aceto (La barca di Babele, 2003), nel memoir on the road Il tai e l'arte di girovagare in motocicletta (Laterza, 2011) e in alcuni reportage televisivi. Nel 2016 è uscita la prima indagine dell'ispettore Drago Furlan, La primavera tarda ad arrivare (Premio La Provincia in Giallo). È tradotto in diverse lingue, dall'inglese al coreano. È tifosissimo dell'Udinese, e coltiva un piccolo orto.