Sentieri selvaggi, musica d'oggi al Borromeo
Organizzato da
Avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico, meglio se fuori dai soliti spazi dei concerti.
Far conoscere i nuovi suoni e gli stili del mondo o i lavori rimasti nascosti nelle pieghe della storia attraverso un progetto che, nell'espressione artistica, avesse ben saldi i principi della libertà di pensiero, dell'impegno, della passione civile.
Quando, poco più di vent'anni fa, i compositori Carlo Boccadoro e Filippo Del Corno e il giornalista Angelo Miotto fondarono l'ensemble "Sentieri selvaggi" - un omaggio al bellissimo film di John Ford - capirono di avere fatto la cosa giusta dall'entusiasmo con cui venne accolto il primo concerto milanese, un evento sold out.
Da allora l'avventura del gruppo, che Boccadoro dirige con bravura e passione, è stata accompagnata dal consenso sempre più ampio del pubblico e, cosa assai rara, dall'insolito e unanime apprezzamento della critica, concorde nel riconoscere come i concerti sappiano accontentare sia il piacere dell'ascolto che la curiosità intellettuale.
Per la prima volta i "Sentieri selvaggi" arrivano al Collegio Borromeo, invitati da Alessandro Marangoni a chiudere la stagione di musica.
E anche il loro concerto programmato per la sera di giovedì 30 maggio alle 21 nella sala degli affreschi (ingresso libero sino a esaurimento dei posti disponibili) si ramificherà in un ampio ventaglio di autori italiani di varie generazioni, da Carlo Galante e Filippo Del Corno a Capogrosso, Francesconi, Montalbetti, Colombo Taccani, Boccadoro.