Sette e Ottocento a Pavia: le radici della modernitą (1764-1815)

08/11/2018 - 21/03/2019
Biblioteca Universitaria
Corso Strada Nuova, 65
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
Disegno di una pianta le cui radici sono disposti i ritratti di ullustri personaggi e testo descritt

Organizzato da

Biblioteca Universitaria di Pavia
Telefono: 038224764
E-mail: antonella.campagna@unipv.it
 
Biblioteca Universitaria
Corso Strada Nuova, 65

Comincia l'8 novembre con la giornata dedicata a Letteratura e arte il grande Convegno Sette e Ottocento a Pavia: le radici della modernitą (1764-1815).

Il convegno, articolato in quattro giornate, si propone di illustrare attraverso i suoi protagonisti, scienziati e umanisti, scrittori e musicisti, il primato di Pavia e della sua universitą come centro della cultura europea nei circa cinquant'anni che vanno dal 1764 (esce Dei delitti e delle pene) al 1815 (Restaurazione dell'Antico Regime).

Le riforme degli Asburgo rinnovano con criteri moderni tutte le istituzioni scolastiche, dall'Universitą di Pavia alla Facoltą Teologica, alle Scuole Palatine di Milano. Si crea un grande fervore di ricerche da parte di professori presto di fama europea. Con la Repubblica Cisalpina, dopo un periodo di chiusura, l'universitą rinasce e con essa la produzione scientifica pavese.

Dopo gli anni di reazione dei governi ai principi rivoluzionari di Francia, con conseguente arretramento su posizioni conservatrici e abbandono delle politiche riformatrici, la ventata napoleonica suscita l'entusiasmo dei giacobini italiani.
Con il rientro dell'Austria si chiude il cinquantennio aperto verso la futura modernitą.

Progetto relativo a quattro giornate di conversazioni con il pubblico cittadino e non sul rinnovamento culturale di Pavia attraverso il suo ateneo tra l'etą absburgica e la restaurazione attraverso il periodo napoleonico. Il progetto si articola in tre sezioni (da svolgere in quattro giornate), una rappresentazione teatrale e un concerto di musiche di compositori pavesi (Rolla):

Le giornate prevedono sei interventi di altrettanti studiosi/e che presenteranno gli argomenti con taglio scientifico ma con modalitą divulgativa. Gli interventi faranno inoltre da cornice a letture dei testi presi in considerazione, letture tenute da attori. Si pensa in particolare alla lettura integrale dei Sepolcri di Foscolo, antologica dell'Invito a Lesbia Cidonia di Mascheroni e della Prolusione pavese di Foscolo nei luoghi significativi. La formula č gią stata sperimentata e ormai collaudata con successo.