Conversazioni Pavesi 2016 - GUSTAVO PIETROPOLLI CHARMET dialoga con Gipo Anfosso

28/09/2016  18:00 -  20:00

28/09/2016

Broletto
Piazza Vittoria, Pavia
Accessibile
Eventi per: Per tutti0-99
charmet

Info

Prezzo ingresso: ingresso libero

Organizzato da

Comune di Pavia - Assessorato alla Cultura
Telefono: 0382/399770
E-mail: cultura@comune.pv.it
 
Broletto
Piazza Vittoria, Pavia

Nuovo appuntamento per le Conversazioni pavesi, organizzate dall'Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi: una serie di incontri durante i quali uno o più personaggi del mondo della cultura, della scienza e dell'arte (declinata nelle sue molteplici forme) intrattengono il pubblico con una "conversazione" appassionante e partecipata.

Ben lontane dalle lezioni frontali e dalle interviste, le Conversazioni pavesi si propongono piuttosto come dei confronti informali intorno a un tema prestabilito e di volta in volta differente. Sollecitato da un primo interlocutore e dal pubblico, ciascun ospite seleziona alcuni tra i molteplici spunti di argomentazione che la propria arte offre, stimolando così pensieri e riflessioni.

Sarà protagonista Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra e psicoterapeuta, fondatore dell'Istituto il Minotauro, autore di numerosi saggi e considerato tra i più importanti esperti italiani di adolescenza e diagio giovanile, che dialogherà con Gipo Anfosso, insegnate e formatore della Fondazione Adolescere, in un appuntamento dal titolo Fragili e spavaldi: adolescenti e futuro.

"L’incontro con lo psicoterapeuta di formazione psicoanalitica Gustavo Pietropolli Charmet vuole essere un contributo alla comprensione degli adolescenti attuali, tesi tra atteggiamenti spavaldi e una profonda fragilità in un contesto in cui i ruoli in famiglia (e soprattutto del padre) sono profondamente cambiati.

Pietropolli ha individuato nel passaggio dal mito di Edipo al mito di Narciso, dal senso di colpa al senso di vergogna il profondo cambiamento che condiziona le relazioni attuali, non solo familiari.

In un contesto come quello attuale, la morte del futuro, soprattutto nella sua dimensione simbolica e affettiva, è un dato di fatto che i ragazzi faticano a superare se non al prezzo di un grande dolore. E anche la scuola è chiamata a insegnare il tempo futuro per poter riorganizzare la speranza".

I libri di riferimento per questa Conversazione sono:

  • Fragile e spavaldo. Ritratto dell'adolescente di oggi, Laterza, 2008 
  • Cosa farò da grande? Il futuro come lo vedono i nostri figli, Laterza, 2012.
     
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