Mia madre Nanni Moretti (Amore e Morte)
Info
Organizzato da
Comune di Pavia Settore Cultura, Cinema Teatro Politeama, Fondazione Teatro Fraschini e Cinetica film club presentano:
estiva 2015 Del "visibile parlare": il cinema e l'ineffabile a 120 anni dalla nascita del Cinema, a 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri
rassegna estiva di cinema di qualitą cinema sotto le stelle 2015
idea, progetto rassegna e schede filmografiche a cura di roberto figazzolo
inizio spettacoli ore 21.30
CHIOSTRO ISTITUTO VITTADINI - PAVIA
dom 2 Agosto 2015 Mia madre Nanni Moretti (Amore e Morte)
Regia Nanni Moretti, interpreti Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini, Nanni Moretti, Beatrice Mancini, Stefano Abbati, Enrico Ianniello, Anna Bellato, Tony Laudadio, Lorenzo Gioielli, Pietro Ragusa, Tatiana Lepore, Monica Samassa, Vanessa Scalera, Davide Iacopini, Rossana Mortara, Antonio Zavatteri, Camilla Semino, Domenico Diele, Renato Scarpa, origine Italia, Francia, Germania 2015, durata 106'.
Margherita sta girando un film impegnato sulla crisi economica italiana dove si racconta lo scontro tra gli operai di una fabbrica e la nuova proprietą americana che promette tagli e licenziamenti. Oltre a dover gestire la complessitą del set corale di un film politico, deve fare i conti con le bizze della star italo-americana che ha scelto per interpretare il ruolo del nuovo proprietario un attore in crisi, ostaggio della sua maschera di divo, qui esasperata dal provincialismo del cinema italiano.
Un film profondo e sincero, quasi crudele sul lavoro stesso che gli permette di esistere, quello di un regista. Liberarsi della propria maschera per meglio guardarsi in faccia. La scelta di trovare se stessi nel corpo di una donna. Margherita Buy recente reduce dal David di Donatello come miglior interpretazione da protagonista dell'ultima annata cinematografica nazionale. Una crisi mai esasperata, ma tutt'altro che superficiale e soprattutto passeggera. Figure autonome, sensibili, intelligenti, che si confrontano con la morte di una persona cara.
Il rapporto difficile tra realtą e finzione. Ancora pił difficile in Italia, un posto dove fiction significa il pił delle volte fasullo.
Una crisi che insieme al suo racconto ha perso di autenticitą come di urgenza.
Dal concorso dell'ultimo Cannes. Un film cupo ma esemplare.
In caso di maltempo i film sarano proiettati al Cinema Politeama.